Il luogo
Mi sono innamorata di questo posto. Ci sto tanto bene che a volte mi sembra di esserci nata, anche se ci sono arrivata in età avanzatella anzichenò. Un posto selvatico come me, restio all'addomesticamento come me, amichevole come me (spero di esserlo altrettanto, perlomeno), pieno di contraddizioni come me, e poi generoso, fertile, pieno di odori e di colori e di silenzio e di suoni, straricco di ossigeno, molto isolato ma non così lontano dal paese da non poterci arrivare a piedi in caso di necessità, un posto dove fare l'eremita per la maggior parte del tempo e dove fare grandi feste ogni tanto (in futuro, diciamo, e speriamo che non resti un pio desiderio), un posto dove vivere in simbiosi con mamma natura, un posto dove miracolosamente sono riuscita ad avere una connessione wifi quasi decente, un posto dove posso chiacchierare in pace con gli amici o i parenti in visita, un posto dove poter avere tanti animali, un posto dove (finalmente!!!!!!!) poter buttare via gli scatoloni via via che li apro e tiro fuori le mie cose, perché spero proprio che sia l'ultima casa della mia vita, spero ardentemente di non dover fare mai più traslochi.
Questi sono alcuni scorci della stradina sterrata (800 m) che porta a casa.
A volte c'è qualche piccolo inconveniente, ma prima o poi (with a little help from my friends) si risolve...
E a volte piove tanto, con questo bizzarro clima simil-tropicale, che la stradina si allaga. Ma poi si asciuga. E la mia eroica macchinina da città finora resiste.