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T-yarn (fettuccia dalle magliette)Mi è stato gentilissimamente ricordato che avevo promesso di spiegare come ricavare, dalle magliette, un filato tipo fettuccia, lavorabile ai ferri o all'uncinetto o in qualsiasi altro modo (qui accanto e in fondo vedete le tovagliette che avevo fatto).
In inglese si chiama T-yarn, cioè T-shirt yarn, cioè filato da T-shirt. Io conosco 3 metodi, e ve li illustro tutti; se ne conoscete altri, vi prego di segnalarmeli. Nota: qualunque metodo si usi, ci vuole un sacco di tempo per tagliare le magliette! Ma, se volete un consiglio non richiesto, fate come me e riservate questo lavoro a quando state chiacchierando con le amiche; è molto meccanico, si può benissimo chiacchierare mentre lo si fa, e non sarà tempo sprecato. E si riutilizzeranno magliette ormai inutili, e non si spenderanno tanti soldini per comprare la costosa fettuccia. Economia + ecologia; come ormai saprete, è un binomio che mi manda in brodo di giuggiole. In fondo troverete suggerimenti su come unire le strisce. 1° metodoPrima di tutto prendete una maglietta vecchia, che si è sformata, o che è diventata troppo corta, o che ha un buchino o una macchiolina, o che semplicemente non sopportate più. L'ideale è che non abbia cuciture laterali ma sia un unico tubo (maniche a parte). Se ne avete solo con cuciture laterali, non preoccupatevi: più avanti c'è un altro metodo che va molto meglio per le cuciture.
1) Tagliate via il bordo in fondo (o, se avete tempo e pazienza, scucitelo e partite dal punto 2). 2) Partendo da un punto qualsiasi del fondo, e iniziando in diagonale, tagliate tutt'attorno una striscina larga circa 1,5 -2 cm (o anche un po' di più o un po' di meno, a seconda dello spessore della maglietta e del risultato che volete ottenere; sperimentate e decidete) (però io scenderei al di sotto dell'1,5 cm - e comunque di poco - solo se la maglietta è molto spessa). Quando arrivate al punto d'inizio, semplicemente continuate, tagliando a spirale.
Non preoccupatevi se non il taglio non è perfettamente regolare, non succede niente se in un punto ci sono 2 mm in più e in un punto 2 mm in meno. Per me l'irregolarità fa parte del fascino delle cose fatte da sé... altrimenti userei solo cose fatte a macchina. 3) E continuate, e continuate, sempre a spirale tutt'attorno, finché non arrivate al giromanica. A quel punto potete interrompere la striscia e usare il resto della maglietta per spolverare o per quel che vi pare (o magari tagliuzzarlo per usarlo come imbottitura).
4) Ora prendete tra le due mani un pezzo di questa striscia, 15 o 20 cm, e tirate. Fatelo per tutta la striscia, ed ecco pronta una splendida fettuccia lavorabile come volete. E gratuita, che non guasta.
Impossibile indicare a parole quanto va tirata la striscia, ma lo scoprirete subito: se tirate troppo poco, non si arrotola per formare la fettuccia; se tirate troppo, si può spezzare. Ecco spiegato il primo metodo, che poi è quello che in genere uso io. 2° metodoQuesto metodo è molto più veloce del primo; io lo uso poco perché in genere taglio le magliette quando porto la cagnolina al parco, e non ho un tavolo o comunque un piano d'appoggio, quindi uso il primo. Ma, se lo fate comodamente a casa, vi consiglio senz'altro questo. Nota: richiede più attenzione, è meno meccanico, quindi magari un po' meno adatto alle chiacchiere tra amiche.
1) Prendete una maglietta (sempre, possibilmente, senza cuciture laterali), stendetela su una superficie piana e tagliate via il bordo inferiore e tutto il pezzo dalle ascelle in su. 2) Nel pezzo centrale, tagliate tante strisce larghe 1,5-2 cm (vedi metodo 1), fermandovi 2 o 3 cm prima di arrivare in cima.
A questo punto avete due opzioni: potete - usare il risultato come gonnellino per ballare la hula o - passare al punto 3. 3) Sollevate il tutto, aprite la parte non tagliata e mettetevela su un avambraccio (o sul bracciolo di una sedia o quello che volete). Tagliate in sbieco, come da foto: dalla prima striscia alla seconda, dalla seconda alla terza e così via fino in fondo.
4) Tagliate anche la striscia iniziale (avevo fatto una foto, ma è venuta male... comunque la foto era di troppo, siete ragazze intelligenti) e tirate questa lunga striscia, un pezzetto per volta, come spiegato per il primo metodo.
Et voilà! Nota: se (a differenza di me) avete un piano da lavoro antigraffio, o che si può graffiare impunemente, potete fare il tutto con una taglierina, invece che con le forbici... è velocissimo. Se avete solo magliette con le cuciture laterali, come questa a lato, potete
- tagliarle con uno dei 2 metodi qui sopra, fregandovene delle cuciture (che alla fine non si noteranno più di tanto) (però ve lo consiglio solo se il tessuto è molto fine e fate strisce larghe; se il tessuto è spesso e le strisce sono sottili, lasciate perdere... se restano pochi punti, le strisce facilmente si scuciranno mentre tirerete per farle diventare fettuccia) - fare tante strisce e unirle con uno dei metodi che spiego più avanti, ma è un lavoro interminabile - usare il 3° metodo, anche se è un po' meno soddisfacente degli altri per quel che riguarda il risultato. 3° metodo1) Togliete il bordo (o, come detto per il metodo 1: se avete tempo e voglia, scucitelo e usate anche quello), tagliate lungo le cuciture laterali, i giromanica e lo scollo fino ad avere un unico pezzo.
2) Iniziando in un punto qualsiasi, tagliate una striscia tutt'attorno, lavorando a spirale, e continuate continuate continuate fino al centro.
Nota: se tagliate 1 mm o 2 in meno lungo i lati più lunghi, e 1 mm o 2 in più lungo i lati più corti e negli angoli, dopo un po' otterrete un pezzo di tessuto più o meno rotondo (vedi foto), con cui si lavora molto meglio. 3) Tutto qui. Tirate la striscia come spiegato nel metodo 1, ed è fatta.
Come dicevo, il risultato di questo metodo è meno soddisfacente perché la striscia non si arrotola come il resto nei punti ricavati dagli angoli (vedi foto)... ma a. la differenza si noterà ben poco dopo la lavorazione b. come detto prima, stiamo parlando di cose fatte a mano, non a macchina c. che io sappia, non ci sono alternative e quindi dobbiamo accontentarci. Come unire le strisceQuando avrete vari mucchi di strisce ricavate dalle magliette, dovrete unirle tra loro, a meno che non vogliate fare cose piccole piccole come i miei porta-avanzi-di-sapone o alcuni dei miei braccialetti (li potete vedere più sotto).
Conosco 6 metodi; come sempre, se ne conoscete altri e volete condividerli, grazie in anticipo! 1) Molto semplicemente, potete annodate le estremità di 2 strisce. Va benissimo se volete farne qualcosa, tipo una borsa (magari foderata), in cui il nodo finisce nascosto all'interno del lavoro; decisamente sconsigliato per lavori in cui il nodo resterebbe visibile, perché è bello grossino. 2) Prendete ago e filo, sovrapponete le estremità delle strisce e date due punti. 3) Prendete una colla da stoffa e usatene appena un goccino sulle estremità di due strisce. 4) C'è un metodo che implica fare tagli alle estremità delle strisce e farle passare una nell'altra, un po' come per il plarn, ma è troppo difficile da spiegare a parole e ho dimenticato di fare le foto... comunque a me non piace, perché è laborioso e il risultato non è poi molto diverso da un semplice nodo. Se vi interessa, ditemelo e vi faccio vedere. 5) Lavorate insieme le estremità di 2 strisce, sovrapponendone almeno 10 cm (meglio se di più); è un metodo velocissimo, ma ovviamente lo spessore raddoppia e si noterà molto nel lavoro completato. 6) Questo è di gran lunga il mio metodo preferito! Tagliate per il lungo l'estremità di ogni striscia, per almeno 10 cm (più è lungo il taglio, meglio è), come nella foto; lavorate insieme le due parti tagliate. Lo spessore sarà uguale al resto e, una volta lavorate insieme, le due parti saranno praticamente indissolubili. Tutorialone finito! Contente? ***********************************************************
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