Sapere che stiamo riempiendo il pianeta di rifiuti mi angoscia, e qualsiasi cosa serva a farne diminuire il volume mi entusiasma. In più questo è un metodo per ottenere gratis un filato robusto e versatile. Insomma, ecologia + economia; che cosa si può chiedere di più? PLARN significa PLastic yARN, cioè filato di plastica. Per tendenza naturale e per deformazione professionale io detesto l'uso di termini stranieri quando ci sono parole italiane usabilissime (tipo: che cos'ha "colazione" che non va? è più fico dire "breakfast"?)(e mi ha fatto venire la pelle d'oca sentir dire rentare invece di noleggiare... per favore!!!), ma in questo caso mi permetto di essere incoerente e usare plarn. L'italiano non permette di creare un termine altrettanto breve e semplice ed efficace, almeno mi pare; se a qualcuno viene in mente, me lo dica e lo userò molto volentieri.
Ottenere il plarn è facilissimo: prendete un banale sacchetto di plastica (non biodegradabile, ovviamente, altrimenti durerà ben poco).
Tagliate via la striscetta saldata sul fondo...
...e i manici.
Allargate quel che resta, spianando le pieghe laterali.
Piegatelo a metà...
...e ancora a metà.
Tagliate una striscina sul fondo. La larghezza può variare a seconda della robustezza e dell'elasticità della plastica, diciamo da 1/2 cm a diversi cm. In generale, più le strisce sono sottili e più sono facili da lavorare, ma se sono troppo sottili si strapperanno facilmente (e inoltre sarà difficile tagliarle bene). Fate qualche esperimento e capirete al volo qual è la vostra larghezza ideale. NdL: non preoccupatevi di fare strisce perfettamente diritte e perfettamente identiche l'una all'altra, non ha importanza!
Tagliatene un'altra...
...e continuate fino a dove c'erano i manici. Nota: se volete iniziare dall'alto (manici) e andare verso il basso, va benissimo. Non fa nessuna differenza.
Ora prendete due strisce, allargatele e mettetele così. Non sono sicura che si capisca bene, nella foto rimpicciolita, ma l'estremità sinistra della striscia a destra è sotto l'estremità destra della striscia a sinistra. La freccia vi fa anche già vedere il movimento successivo: l'estremità destra della striscia a destra passa sopra l'estremità destra della striscia a sinistra e si infila nell'estremità sinistra della striscia a destra. Assolutamente e ridicolmente complicato, a parole, ma vi assicuro che è semplicissimo. Dovrete seguire queste istruzioni solo una volta e poi mai più, perché avrete capito il meccanismo.
Verrà una cosa così:
Tirate leggermente l'estremità destra della striscia a destra e l'estremità sinistra della striscia a sinistra...
...e continuate a tirare delicatamente fino a serrare il nodo.
Fate lo stesso con tutte le striscine.
E ora potete farne un gomitolo, come se fosse lana o cotone o un qualsiasi altro filato! Questo è un gomitolino perché il sacchetto era piccolo, ma, se avete sacchettoni (soprattutto se è plastica robusta e potete fare striscine sottili), vedrete quanto materiale ne viene fuori. Se poi le vostre dolci metà comprano sacchetti per i rifiuti troppo piccoli, com'è successo qui, non arrabbiatevi ma gongolate pensando a tutti i gomitoli che ne ricaverete.
Ecco un po' di gomitoli.
Adesso potete lavorare il plarn come se fosse un qualsiasi filato. Vi avverto, è un po' faticoso perché ovviamente non scorre come la lana o il cotone (soprattutto se l'uncinetto più grosso che si possiede, come nel mio caso, è di plastica e fa attrito :-/), ma dà molte soddisfazioni. Suggerimenti su che cosa farne: niente presine e sottopentola, perché non credo proprio che il plarn gradisca il calore delle pentole. Ma ci sono mille altri possibili usi: zerbini (vantaggio rispetto a quelli di cocco: si possono tranquillamente buttare in lavatrice, naturalmente con lavaggio a freddo), tappeti veri e propri (questi sono tessuti al telaio), borse e zaini e borsoni (pensate a un borsone da spiaggia, per esempio; basta passarlo sotto l'acqua per togliere sale e sabbia), cestini, contenitori di qualsiasi tipo, accessori per il bagno (ottimi perché, non assorbendo acqua, si asciugano in un attimo... quindi tappetini, portasapone, bicchieri per gli spazzolini, e anche guanti o altri aggeggi per lo scrub, cesti per la roba sporca, tende per la doccia e tante altre cose) e per la cucina (spugnette per lavare i piatti, tappetini per il pavimento e anche per il lavello, su cui mettere le cose ad asciugare, tovagliette, cuscini per le sedie, eccetera), persino accessori per l'abbigliamento (cinture, fasce per capelli, bavaglini, berretti, sandali e, se avete il tempo e la pazienza necessari per fare un plarn sottile, collane, braccialetti, orecchini, qualsiasi cosa - guardate la Collana Lichene fatta con due borsine di plastica ), cose per il giardino (ancora tappeti, e poi grate per i rampicanti, cuscini da lasciare all'aperto, magari imbottiti di ritagli di plarn, magari i manici così non si buttano via neanche quelli, coprivasi, anche vasi veri e propri basati sullo stesso principio degli Air Pot; voglio provare a farne uno per le orchidee, che non sopportano il ristagno d'acqua sulle radici, e una in rete scrive che i suoi pomodori e un arancio stanno crescendo benissimo in vasi di plarn!), giocattoli (palline e palloni, pupazzi e praticamente qualsiasi altra cosa si possa fare con i filati tradizionali)(qui c'è addirittura un vestitino per le Barbie), collari e guinzagli per i cani, e infinite altre cose. Se avete suggerimenti, sono i benvenuti. E, come sempre, se vorrete inviarmi foto di oggetti che avete fatto seguendo i miei tutorial, le pubblicherò molto volentieri.
Come se non bastasse, il plarn si può combinare con filati normali (per esempio, avete solo sacchetti bianchi ma vorreste fare qualcosa di allegro? usate insieme un filo di plarn e uno di lana o cotone coloratissima/o) o con altri filati riciclati (prossimamente un tutorial su come ricavare filato dalla stoffa, e poi uno su come ricavarlo dalle magliette).
C'è anche un altro metodo per ottenere plarn dalla plastica, ve lo spiegherò presto.
Per ora, buon riciclaggio e buon divertimento!
******************* Chi volesse ripubblicare altrove questo tutorial, mi scriva. Chi volesse solo mettere un link a questa pagina sul proprio blog o sito, lo faccia liberamente. *******************