Visto che vi propongo tanti schemi di amigurumi, che quasi sempre si lavorano in tondo, mi è stato chiesto di illustrare i vari metodi per iniziare. Ogni vostro desiderio è un ordine (entro certi limiti :-p), quindi ecco qui quelli che conosco. Come sempre sono benvenutissimi i suggerimenti, se voi conoscete altri metodi o altri modi per eseguire questi. Buon divertimento!
Sempre da Amy Gaines, l'autrice dello splendido gattino grigio di qualche giorno fa, ecco il suo compagno di giochi: un altrettanto splendido gattino siamese. Thanks, Amy! English-speaking readers: both patterns are on sale (a real bargain) here. E poi, e poi... visto che la lettrice a cui tocca un premio per l'anzianità di iscrizione alla newsletter è Cinzia, e visto che oggi è il suo compleanno, stavolta niente suspense, annuncio subito vincitrice e premio: Cinzia cara, congratulazioni, hai vinto un paio di ferri di bambù! Aspetto che mi dica di che misura li vuoi. Nel frattempo, felicissimo compleanno e bacioni!! Traduzione interminabile, ma questa maglia, con maniche a tre quarti e spalle scoperte, mi piace proprio e voglio proporvela (oltre che farla per me, un giorno o l'altro). Lo schema originale è su Favecrafts (Favecrafts, thanks for authorizing me to translate and publish your patterns!). Buon divertimento, happy crocheting... Altri orecchini? Sì! Stavolta non li ho inventati io, ma ho tradotto uno schema pubblicato in un libro del 1942 (!), "Gift Shopping with Crochet", ripubblicato in versione digitale da freevintagecrochet (thanks!). Qui accanto potete vedere la copertina. Buon divertimento, happy crocheting. Mi sono innamorata di questo gattino grigio (e di quello siamese che vedrete presto); ho chiesto alla creatrice, Amy Gaines, il permesso di tradurvi lo schema, permesso accordato, ed eccoci qua. Many thanks, Amy! English-speaking readers: the original pattern is on sale (a real bargain) here. Ed eccoci all'ultima puntata del tutorialone su come ricavare fettuccia lavorabile dalle magliette. In questa puntata: un metodo per le magliette con le cuciture laterali e vari suggerimenti su come unire le strisce di fettuccia. Buona lettura! Enjoy! Avrete capito che mi piace alternare le cose, i generi, gli argomenti, e quindi pensavo di proporvi uno schema, oggi, e tornare più avanti alla fettuccia... ma il primo metodo ha suscitato tanto entusiasmo, soprattutto sotto forma di messaggi privati che mi pregano di accelerare i tempi e preparare i tutorial anche per gli altri metodi, che non ho osato rimandare. E quindi ecco qui (alla stessa pagina, più sotto) un altro metodo, un po' più impegnativo ma anche più veloce. A voi la scelta. Baci, buon 2 giugno e buon fine settimana! Mi è stato gentilissimamente ricordato che avevo promesso di spiegare come ricavare, dalle magliette, un filato tipo fettuccia, lavorabile ai ferri o all'uncinetto o in qualsiasi altro modo. Visto che esistono vari metodi, e visto che in questi giorni mi scarseggia il tempo per fare le cose, fotografare i vari passaggi, caricare le foto, scrivere le spiegazioni eccetera, ma non volevo rimandare ulteriormente, vi faccio intanto vedere un metodo e aggiungerò gli altri quando potrò. Nota: qualunque metodo si usi, ci vuole un sacco di tempo per tagliare le magliette! Ma, se volete un consiglio non richiesto, fate come me e riservate questo lavoro a quando state chiacchierando con le amiche; è molto meccanico, si può benissimo chiacchierare mentre lo si fa, e non sarà tempo sprecato. E si riutilizzeranno magliette ormai inutili, e non si spenderanno tanti soldini per comprare la costosa fettuccia. Economia + ecologia; come ormai saprete, è un binomio che mi manda in brodo di giuggiole. Oppure fatelo fare ai bambini, che ci guadagneranno in manualità, guarderanno meno TV e faranno risparmiare tempo a voi. :) Per chi è a dieta, per chi ama gli amigurumi, per chi ha sempre in mano l'uncinetto, per chi vuole cose buffe e/o veloci e/o poco complicate... Questo burger gigante accontenterà molte persone, insomma.
Lo schema originale è di Lion Brand, che ringrazio. Lion Brand, thanks for your free patterns and for authorizing me to translate and publish them! |
LiaTraduco, scrivo, amo la terra, le piante e gli animali (anche i minerali, del resto), mi piace moltissimo creare cose con le mie sante manine, non mi piace cucinare, sono nata e cresciuta a Genova ma ho vissuto tanti anni in Umbria, poi ad Ancona (anzi IN Ancona, come dicono gli indigeni) e ora sono di nuovo in Umbria. Loading
Qui tutto è gratuito, e così voglio che resti... ma lo spazio online costa, la versione pro del sito costa, i filati costano, il tempo costa (nel senso che quando sto lavorando al sito non posso lavorare per guadagnarmi pane e companatico)... Insomma, ho deciso di imitare altri siti/blog e inserire il pulsante di PayPal per le donazioni. Se mai voleste offrirmi anche solo l'equivalente di un caffè per contribuire al mantenimento di Cose di Lia, il pulsante è qui sotto e, beh,... mille grazie in anticipo!!
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May 2015
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