Sono terribilmente di corsa tra mille lavori e impegni, ma ieri ho ricevuto la mail di una lettrice/ammiratrice che dice, tra le altre cose, "controllo giornalmente se ci sono novità" e mi ha fatto davvero vergognare di queste lunghissime pause tra un update e l'altro. E quindi eccomi qui, rossa di vergogna e laconica per la fretta ma ci sono.

Come sempre, consiglio caldamente a tutte di iscriversi alla newsletter (alla pagina Contatti) così non ci sarà bisogno di controllare: vi avviserò io ogni volta che pubblicherò qualcosa di nuovo.

E poi non vedevo l'ora di condividere il gran bel regalo che mi ha fatto la titolare di Editions Unnamed: un tutorial su come creare ciondoli a forma di libriccini! Lo trovate qui. Vista la percentuale di traduttrici (notoriamente lettrici assatanate) tra le mie seguaci, so già che sbaverete in tante. Tiratevi un po' indietro, però, o rovinate la tastiera. Grazie mille, Unnamed!

Abbracci a volontà a chi li vuole. A presto?

Buongiorno!
Ho pensato di farvi gli auguri mostrandovi i più bizzarri e/o interessanti alberi natalizi che ho trovato in rete.
Pronte?
- Iniziamo da questo, un albero semplicissimo (e, ormai lo sapete, amo le cose semplicissime) fatto con una striscia di carta.
- Un altro di carta, ma diverso.
- Uno virtuale, creato al computer.
- Di legno, mobile e smontabile.
- Questo è uno Spirobranchus giganteus, praticamente un albero di Natale vivente.
- Un albero splendido, fatto con ruote di bicicletta riciclate.
- Con un semplice cordino.
- Bello anche questo, tutto di palline di carta!
- Mi piace molto anche questo, fatto di strisce.
- In vetro di Murano...
- Su una parete, formato da oggettini amati.
- A testa in giù, forse per australiani.
- Il "patetico alberello di Charlie Brown". In vendita. :)
- Questo è fatto con le lattine di Mountain Dew.
- E questo con le bottiglie di birra. Non fa per me, che non bevo... Mi ubriacherei solo a guardarlo.
- Questo, gigantesco, è fatto a maglia.
- Bellissimo: uno scaffale.
- Creato da un gioielliere di Singapore, questo vale circa un milione di dollari.
- Questo mi sembra splendido e geniale: fatto con 40.000 bottiglie di plastica riciclate.
- In Cina: un alberello da 7 piani fatto con 350 alberi artificiali. :-O

Potrei andare avanti molto a lungo, ma devo partire per Perugia e voglio festeggiare un po' e poi devo rimettermi a lavorare... sì, anche oggi. Sob. 
Vi saluto con qualche foto presa da Facebook e di cui non so l'origine. Se qualcuno ritiene che abbia violato i suoi diritti d'autore, me lo dica e toglierò subito la foto in questione. Nel frattempo vi consiglio di cliccarci sopra per ingrandirle, alcune sono davvero interessantissime.

Auguri! Non abbuffatevi fino a star male, mi raccomando!

Lo so, lo so, è una vergogna, da troppo tempo non pubblico più niente... ma, fra le traduzioni e i mercatini (nella foto qui di lato potete vedere un lato del mio casottino), non ho più un secondo libero.
Però stamattina mi sono presa qualche ora (la pagherò, oh se la pagherò, ma volevo proprio farlo) per creare una nuova pagina.
Non vi dico che cos'è, andate a vedere.
Dico solo che dovrei aggiungere (alla pagina) moltissime altre cose, ma il tempo vola in un attimo... appena possibile lo farò.
Bacibà e buon dicembre!

Buongiorno, care.

Pochi giorni fa il sito ha superato le 2000 visite giornaliere, e subito ho pensato "ci vuole un giveaway per festeggiare"... solo che il giorno dopo ha superato le 2500!! E allora il giveaway ci vuole doppio. Giusto? Giusto.

Le lettrici iscritte alla newsletter da più tempo, tra quelle che non hanno ancora ricevuto niente, sono Lucia e Fiamma (ragazze, non metto i cognomi per rispettare la vostra privacy, ma vi scriverò per congratularmi e per invitarvi a scegliere il vostro regalino qui).

Buon tutto a tutte!  

Che cosa può fare la vs. affez.ma quando si trova in possesso di un tot di piume e di un tot di gancetti per orecchini? Cerca, trova e compra un tot dei pezzi che mancano per poterne fare orecchini, ecco che cosa può fare.
E poi vi spiega come si fa.
Sono semplici, facili e veloci. Proprio come piace a me.

Oggi vi parlo di una cosa un po' diversa dal solito: ho scoperto per caso il sito Toxic Paper Factory, in cui Procyon mostra le sue creazioni grafiche. Alcune creazioni sono scaricabili gratuitamente; altre in cambio di donazioni; quelle che vi propongo (e di cui potete vedere varie foto qui sotto) sono della serie Papertoy, sagome da stampare - o, per risparmiare le cartucce, da copiare su carta/cartoncino normale e poi dipingere/decorare a mano -, da ritagliare e da piegare seguendo le indicazioni per creare tutto un mondo di esserini buffi. 
Per chi non sa neanche un po' di inglese: quelli gratuiti sono quelli in cui c'è scritto "download for free".
Visto che molto spesso mi vengono chiesti suggerimenti su cose da fare con i bambini, ecco, questo dovrebbe affascinarli e tenerli sanamente occupati per un po', e dopo magari potrebbero inventarne altri.
Procyon, thanks for authorizing me to use your pics!
Buon divertimento...

Sono rimasta decisamente indietro sulle curiosità, e c'è chi protesta. 
Eccovene una puntata tematica, tutta dedicata alla frutta.
Buona lettura e buoni "oooohhhh" di ammirazione!

- Iniziamo con il logo Apple in succosa versione arcobaleno.
- Uno sfondo per il desktop che mi piace molto.
- Bellissimi bouquet di frutta.
- Meravigliosa (di più) arte Thai: frutta e verdura intagliata.
- Altri splendidi esempi (questi anche giapponesi).
- E altri ancora (questi sono statunitensi, credo).
- Un Van Gogh di porri, una Marilyn di cavoli, una Monna Lisa di tofu, un Napoleone di patate e molto, molto altro tra le creazioni di Ju Duoqi.
- Banana Art.
- Ritratti sulle patate di Ginou Choueiri.
- Tutto un libro sull'arte di intagliare frutta e verdura.
- 3.100.000 esempi di frutti intagliati. :)

E ora passiamo a uncinetto e maglia:
- Avocado.
- Melograno (dai bei vermigli fior).
- Fragole.
- Cornucopia.
- Torta di frutta.
- Frutta mista.
- Pere.
- Mela, pera, uva.
- Banana.
- Frutta varia.

Eccetera eccetera eccetera, ma per oggi basta, sto sbavando sulla tastiera.

Qui sotto, una foto che ho fatto io in Egitto qualche secolo fa.
A presto, baci.

Buenas tardes, mie care lettrici, sono tornata tra voi! Vi sono mancata, vero? Vero???
Datemi un paio di giorni per riprendermi (e per finire di disfare i sempre più complicati bagagli, e per presenziare a un matrimonio) (e no, non mi metterò quegli altissimi sandali, alla mia veneranda età non sarebbe bello fratturarmi una caviglia) e ricomincerò a fornirvi schemi e tutorial. Ammesso che sopravviva al caldo umido di questa ridente cittadina dorica... Se morirò, beh, è stato bello conoscervi.

Nel frattempo, volevo
1) salutarvi, dirvi benritrovate e dare il benvenuto alle nuove lettrici, in particolare a Elena che mi fa pubblicità, scrive commenti sul blog e ha addirittura fatto ciò che nessun'altra aveva mai osato (perché? boh): ha inviato un suggerimento per la pagina Consigli e trucchi. :-O Grazie, Elena!
2) dirvi che sono arrivati i filati di seta riciclata, ricavati dai sari, ricordate? Quelli che danno da vivere a un tot di donne indiane e nepalesi. Sono bellissimi. Visto quanto sono alte le spese di spedizione avevo fatto l'ordine insieme a Cinzia, e qui sotto potete vedere la foto di una sua splendida matassina insieme ai ferri di bambù che ha vinto al mio ultimo giveaway.
3) potete vedere anche l'insieme dei filati di seta, miei e di Cinzia (non rende, bisogna vederli da vicino e possibilmente toccarli, ma vabbè), nonché il segnalibro-gatto che era stato vinto da Alessandra e che, a quanto pare, è apprezzato anche dal suo fotogenico gattone Figaro.
4) dirvi che qualcuna ha notato che, mentre all'inizio, in nome del politically correct, perdevo un sacco di tempo a scrivere "tutte/i" eccetera oppure, in nome della maschilista grammatica italiana, parlavo al maschile, ebbene mi sono stufata e ora vi parlo solo al femminile. Lo so che ho anche maschietti tra il pubblico, pochissimi ma ci sono... e lo so che quindi, appunto, dovrei parlare al maschile... ma mi rifiuto, non lo voglio più fare. Siamo almeno al 99% femminucce, mi sentivo ridicola! E quindi, per una volta nella mia vita, chi se ne frega della grammatica! Mi ribello! Viva il femminile!!!

Bacioni, a presto...

Ed eccoci all'ultima puntata del tutorialone su come ricavare fettuccia lavorabile dalle magliette.
In questa puntata: un metodo per le magliette con le cuciture laterali e vari suggerimenti su come unire le strisce di fettuccia.
Buona lettura! Enjoy!