Datemi un paio di giorni per riprendermi (e per finire di disfare i sempre più complicati bagagli, e per presenziare a un matrimonio) (e no, non mi metterò quegli altissimi sandali, alla mia veneranda età non sarebbe bello fratturarmi una caviglia) e ricomincerò a fornirvi schemi e tutorial. Ammesso che sopravviva al caldo umido di questa ridente cittadina dorica... Se morirò, beh, è stato bello conoscervi.
Nel frattempo, volevo
1) salutarvi, dirvi benritrovate e dare il benvenuto alle nuove lettrici, in particolare a Elena che mi fa pubblicità, scrive commenti sul blog e ha addirittura fatto ciò che nessun'altra aveva mai osato (perché? boh): ha inviato un suggerimento per la pagina Consigli e trucchi. :-O Grazie, Elena!
2) dirvi che sono arrivati i filati di seta riciclata, ricavati dai sari, ricordate? Quelli che danno da vivere a un tot di donne indiane e nepalesi. Sono bellissimi. Visto quanto sono alte le spese di spedizione avevo fatto l'ordine insieme a Cinzia, e qui sotto potete vedere la foto di una sua splendida matassina insieme ai ferri di bambù che ha vinto al mio ultimo giveaway.
3) potete vedere anche l'insieme dei filati di seta, miei e di Cinzia (non rende, bisogna vederli da vicino e possibilmente toccarli, ma vabbè), nonché il segnalibro-gatto che era stato vinto da Alessandra e che, a quanto pare, è apprezzato anche dal suo fotogenico gattone Figaro.
4) dirvi che qualcuna ha notato che, mentre all'inizio, in nome del politically correct, perdevo un sacco di tempo a scrivere "tutte/i" eccetera oppure, in nome della maschilista grammatica italiana, parlavo al maschile, ebbene mi sono stufata e ora vi parlo solo al femminile. Lo so che ho anche maschietti tra il pubblico, pochissimi ma ci sono... e lo so che quindi, appunto, dovrei parlare al maschile... ma mi rifiuto, non lo voglio più fare. Siamo almeno al 99% femminucce, mi sentivo ridicola! E quindi, per una volta nella mia vita, chi se ne frega della grammatica! Mi ribello! Viva il femminile!!!
Bacioni, a presto...